LE SPECIALITA’ DEL LAGO DI COMO

Pesce in carpione
È un tipico piatto del Lago di Como, si mangia freddo come antipasto.
Il pès in carpión come lo chiamano i comaschi è composto da piccoli pesci, come alborelle e agoni, che vengono puliti, infarinati e fritti in poco olio bollente. Una volta cotti vengono ricoperti con un misto di vino bianco, aceto cipolla, sedano, carote, pepe nero e bacche di ginepro. È importante lasciare il carpione in frigo per almeno 24 ore. Da servire accompagnato da un buon vino bianco.
 
Riso e persico
È il piatto più conosciuto e discusso del Lago di Como, mangiato come piatto unico o come primo piatto, è composto da riso e filetti di pesce persico. Ci sono due filosofie diverse per interpretare questo piatto. Non c’è una distribuzione esatta a grandi linee nella zona di Bellagio, Moltrasio, Careno, e Argegno e buona parte dei ristoranti di “città” viene preparato con il riso in cagnone: Mentre il riso cuoce, si friggono i filetti di pesce persico in una padella con burro fuso e salvia fino a quando non risultano ben dorati. Una volta terminata la cottura, si versa il tutto sul riso, compreso il burro utilizzato per friggere il piatto viene finito con spolverata di parmigiano.
Nella zona della Tremezzina, Varenna, Lecco, Gravedona e l’alto lago si prepara con il risotto classico mantecato. In questa ricetta il persico che accompagna il riso può essere servito anche con una leggera panatura.
È un piatto abbastanza semplice ma che si presta ad essere servito sia nelle trattorie che nei ristoranti gourmet. 

Missoltino
I missoltini sono piccoli agoni del lago pescati, messi sotto sale ed essiccati per alcuni giorni. Dopo di che i pesci vengono spostati in grossi contenitori intervallati da foglie di alloro. Ne deriva pertanto un gusto deciso e salato.
Le origini del nome “missoltino” sono differenti e contrastanti.
La prima leggenda narra che il nome “missoltino” derivi da “missolte”, il nome dei contenitori utilizzati per conservare il pesce. Un’altra leggenda vuole che sia Miss Holdin, una turista di origine svedese, la donna che ha insegnato ai pescatori del Lago di Como una nuova tecnica di conservazione del pesce, che allunga i tempi di deterioramento del prodotto.
Oggi i missoltini vengono gustati serviti adagiati su una fetta di polenta condita con olio, aceto e prezzemolo.

Toc
Il toc è una specialità bellagina composta da polenta, burro fuso e formaggio. Il rituale del toc è molto antico e prevede che tutti i commensali si ritrovino attorno al paiolo, ognuno con il proprio cucchiaio di legno, prendendone direttamente un pezzetto dal paiolo. L’origine del nome toc può derivare dal verbo toccare oppure dal “toc”, pezzo in dialetto comasco. Una volta che il toc è stato finito e il paiolo è vuoto, lo si riscalda e si versa del vino rosso, a cui si aggiungono poi liquore, chiodi di garofano, frutta fresca e zucchero, continuando a cuocerlo per almeno mezz’ora. La bevanda che ne deriva, denominata “ragell” è servita come digestivo.
È un piatto che va prenotato con qualche giorno di anticipo, chiedete informazioni al concierge del Grand Hotel Imperiale per farvi indicare le migliori baite che servono questo piatto.
 
Cutizza
La Cutizza è un dolce tipico del Lago di Como, gustoso anche se considerato un dolce “povero”, composta da farina, latte, uova zucchero, sale e acqua. Il composto viene poi fritto in olio di semi e servito caldo ricoperto di zucchero e zucchero a velo.
È un dolce che viene servito durante le sagre e feste popolari, informatevi presso il concierge Grand Hotel Imperiale per farvi indicare tutti gli eventi in corso.
 
Zincarlin
Lo zincarlin è un tipico formaggio misto del Lago di Como, con latte vaccino e caprino, con una caratteristica forma sferica o conica. È prodotto dalla cagliata o dalla ricotta, a cui però vengono aggiunti sale e pepe, erbe aromatiche, spezie ed eventualmente aglio. Lo Zincarlin è uno dei formaggi più conosciuti della zona, tuttavia le valli del Lago di Como, grazie alla loro vegetazione, al clima mite e a terreni fertili sono i luoghi ideali per i pascoli di razze bovine e caprine selezionate.
Solitamente è possibile degustare questo piatto nella selezione di formaggi proposta al Ristorante Imperialino, chiedete informazioni al concierge del Grand Hotel Imperiale per conoscere le zone di produzione e acquistare nei caseifici dell’alto lago.